Brett Scharffs 4Cosa rende la religione un fattore di libertà per tutti? Se lo è chiesto Brett Scharffs, professore di diritto alla Brigham Young University dello Utah (Stati Uniti) e neo-direttore dell’International Center for Law & Religion Studies (icrls.org), il più grande network di studiosi e contatti sulla libertà religiosa nel mondo. L’associazione Antonio Rosmini venerdì 6 maggio ha organizzato una cena/conversazione con l’importante studioso, il quale ha presentato i risultati di una ricerca tanto necessaria quanto sorprendente, sul ruolo che la religione svolge nel favorire o reprimere la libertà religiosa.

Scharffs ha utilizzato i dati forniti dal Pew Research Center (www.pewresearch.org), uno dei più importanti istituti di ricerca in campo sociale. I dati del Pew parlano chiaro – e quasi impietosamente – sul rapporto tra libertà religiosa e maggioranze religiose: nei Paesi in cui c’è una forte presenza di una sola confessione religiosa, le minoranze sono normalmente oppresse o comunque osteggiate, sia attraverso la legge, sia nella pratica sociale. Un argomento che intristisce lo stesso Scharffs, personalmente credente, che si trova ad ammettere che la religione non è sempre una risorsa di libertà.

Brett Scharffs 1Ma, ancora dati alla mano, lo studioso mostra che a questa tendenza diffusa delle maggioranze religiose a schiacciare le minoranze esiste un’enorme eccezione: la Chiesa cattolica. In nessun Paese in cui il cattolicesimo è maggioranza le minoranze sono conculcate.

Cosa rende possibile questo? Da qui la ricerca di Scharffs si immerge nella cultura cattolica e nella sua dottrina sulla libertà religiosa: un’impresa eccezionale per profondità, genuina curiosità e capacità d’immedesimazione dello studioso, che cattolico non è e proprio per questo ha cercato di apprendere cosa, nelle sue parole, abbia trasformato il cattolicesimo da “maggiore oppositore a più strenuo difensore della libertà religiosa”.

Brett Scharffs 5Il percorso che Scharffs descrive traccia un arco temporale di due secoli, nel corso dei quali la Chiesa cattolica ha sviluppato i semi della dichiarazione Dignitatis Humanae (1965) sulla libertà religiosa. È un percorso tortuoso ma entusiasmante, attraverso il quale Scharffs indica che la religiosità ha la capacità di evolvere e maturare e mostra cosa la renda un bene per tutti.

Per chi volesse leggere il testo (in inglese): http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2776352, Il lavoro è ricco di mappe e diagrammi che facilitano la comprensione ed esaltano l’importanza della ricerca: davvero una testimonianza encomiabile di un genuino interesse ad imparare da parte del suo autore, e di come l’intreccio tra libertà e verità sia un tesoro da conquistare e un fattore di bene per tutti.

 

Guarda le slides della presentazione di Brett G. Scharffs “Religious Majorities and Restrictions on Religion” http://www.rosminipadova.it/wp-content/uploads/2016/05/Religious-Minorities-Notre-Dame-Presentation-2015-11-02.ppsx

 

Andrea Pin
Associazione culturale Antonio Rosmini