23feb_cartMartedì 23 febbraio 2016 alle 20.45 nell’auditorium del Centro culturale Altinate San Gaetano il Centro universitario padovano propone “Il libro dell’incontro – Vittime e responsabili della lotta armata a confronto”. Una serata di ascolto e scambio a partire dal libro a cura di Guido Bertagna, Adolfo Ceretti e Claudia Mazzucato. Intervengono: Giorgio Bazzega, Guido Bertagna, Andrea Coi, Grazia Grcna, Alexandra Rosati. Info: centro universitario www.centrouniversitariopd.it tel. 049 8764688.

Questo libro, pubblicato da Il Saggiatore, cambia la storia d’Italia. L’incontro di cui parla – fra vittime e responsabili della lotta armata degli anni settanta – è infatti destinato ad avviare un radicale cambio di paradigma storico: non si potrà più guardare agli “anni di piombo” con gli stessi occhi; né si potrà tornare a un’idea di giustizia che si esaurisca nella pena inflitta ai colpevoli. Le prime pagine ancora oggi dedicate alla lotta armata e alle stragi, le centinaia di libri pubblicati, i film, le inchieste dimostrano non tanto un persistente desiderio di sapere, ma anche e soprattutto un bisogno insopprimibile di capire, di fare i conti con quel periodo, fra i più bui della nostra storia recente.

È proprio muovendo dalla constatazione che né i processi né i dibattiti mediatici del conflitto sono riusciti a sanare la ferita, che un gruppo numeroso di vittime, familiari di vittime e responsabili della lotta armata ha iniziato a incontrarsi, a scadenze regolari e con assiduità sempre maggiore, per cercare con l’aiuto di tre mediatori: il padre gesuita Guido Bertagna, il criminologo Adolfo Ceretti e la giurista Claudia Mazzucato – una via altra alla ricomposizione di quella frattura che non smette di dolere; una via che, ispirandosi all’esempio del Sud Africa post-apartheid, fa propria la lezione della giustizia riparativa, nella certezza che il fare giustizia non possa, e non debba, risolversi solamente nell’applicazione di una pena.
Leggi l’articolo di Paola Bergamini sul Libro dell’Incontro dal titolo Un’altra strada pubblicato a gennaio sul mensile Tracce.