Cos'è il Centro Sociale Edimar di Yaoundé?
Nella città di Yaoundé, nel sud del Camerun, il problema dei ragazzi di strada è molto diffuso: si stima che siano diverse migliaia. All’origine di questo fenomeno, comune alle maggiori città dell’Africa sub-sahariana, vi è l’emigrazione dalle campagne verso i centri urbani. Si tratta soprattutto di ragazzi (tra i 10 e i 20 anni) che fuggono da situazioni famigliari difficili e si riversano in città in cerca di una vita migliore. Ma non trovando quasi mai un’occupazione a causa della loro scarsa istruzione, questi giovani non riescono a inserirsi nella società e si ritrovano a vivere in povertà nelle strade.
Il Centro Sociale Edimar, operativo dal 2002 nel centro della città di Yaoundé, accoglie ogni giorno molti giovani in difficoltà.
Lo scopo del progetto educativo e formativo del Centro Sociale Edimar è accogliere, ascoltare e orientare i ragazzi di strada e i giovani detenuti tornati in libertà affinché abbandonino la violenza e il consumo di droga e si reinseriscano nella società e nella famiglia di provenienza.
Chi è Mireille YOGA?
Mireille YOGA è un’educatrice al Centro Sociale Edimar di Yaoundé, Camerun. Il centro sociale è nato più di venticinque anni fa per iniziativa di padre Ive, dei piccoli fratelli di Charles de Foucauld, e padre Maurizio del PIME. Il centro è una struttura di accoglienza diurna per circa 120 ragazzi di strada, che non hanno o hanno abbandonato qualsiasi percorso formativo o lavorativo. Attraverso l’assistenza sanitaria e la proposta educativa il centro offre una possibilità di incontro e di accoglienza a ragazzi emarginati, poveri e, spesso, coinvolti in bande criminali. Da questa accoglienza nel tempo sono nate spesso nuove e inattese opportunità per i ragazzi, per la loro formazione e per le loro prospettive di vita.
Mireille YOGA, nasce il 17 novembre 1974 a Yaoundé in Cameroun e lavora con Padre Maurizio Bezzi al Centro Sociale Edimar dal 2002. Nel 1996 ottiene la maturità in contabilità di gestione; continua poi gli studi all’università Cattolica dell’Africa Centrale (Campus d’Ekounou-Yaoundé) dove ottiene la Laurea in Tecnologia (DUT). Nel 1997 entra a far parte di Comunione e Liberazione. Il 14 agosto 1999 si sposa con Victorien (professore di liceo) e ad oggi non hanno figli. Nell’ottobre 2001 finisce l’Università, raggiunge suo marito a Ebolowa, una località a circa 170 km da Yaoundé e comincia a cercare un lavoro. Padre Maurizio Bezzi le chiede se vuole occuparsi dei bambini di strada al Centro sociale Edimar. Il Centro verrà inaugurato nel Febbraio 2002. Nel 2009fa un tirocinio di un mese e mezzo con Mario Dupuis presso il Centro Sociale Edimar di Padova ed ivi tornerà nel 2004 per tre settimane. Nel giugno 2005 partecipa a un seminario organizzato da PAU Education (Unesco) su «i Bambini della strada e AIDS» in Nigeria.
Incontro testimonianza con Mireille Yoga - Dom 2 Sett ore 16:30 - Scuole Romano Bruni
La comunità di Comunione e Liberazione di Padova e l'associazione culturale Rosmini di Padova stanno organizzando l'incontro testimonianza con Mireille Yoga il giorno Domenica 2 Settembre, alle ore 16.30, presso l’auditorium del Polo Educativo Scuole Romano Bruni, Via Fiorazzo 5, Ponte di Brenta (Padova).
Mireille Yoga è un’educatrice al Centro Sociale Edimar di Yaoundé, Camerun. Il centro sociale è nato più di venticinque anni fa per iniziativa di padre Ive, dei piccoli fratelli di Charles de Foucauld, e padre Maurizio del PIME. Il centro è una struttura di accoglienza diurna per circa 120 ragazzi di strada, che non hanno o hanno abbandonato qualsiasi percorso formativo o lavorativo. Attraverso l’assistenza sanitaria e la proposta educativa il centro offre una possibilità di incontro e di accoglienza a ragazzi emarginati, poveri e, spesso, coinvolti in bande criminali. Da questa accoglienza nel tempo sono nate spesso nuove e inattese opportunità per i ragazzi, per la loro formazione e per le loro prospettive di vita.
Mireille da poco è diventata la legale rappresentante e responsabile del centro: non è frequente in Africa che una donna assuma un ruolo di responsabilità civile e pubblica.