di Giovanni Scarpa.

foto 4Quella della giovane messicana Chiara Bautista è un’arte che ricorda le inquietanti figure di Jaw Cooper, le leggiadre fate di Man Arenas, e che certamente riecheggia lo stile di qualche abile mangaka. Eppure nessuno come lei ha saputo attrarre per l’oscurità dei referenti e la misteriosità dei contenuti. Credo che questa illustratrice abbia rilasciato sinora solo un paio di interviste, meno del reticente Banksy, e nessuna inerente i dettagli dei suoi disegni. Perciò il sottoscritto non ha nemmeno tentato di contattarla, si è permesso di fare soltanto delle supposizioni presumibilmente intelligenti.

Innanzitutto si potrebbe dire che le sue illustrazioni (soprattutto nell’ultimo periodo) si stanno facendo sempre più monotematiche, e che sempre due personaggi, a volte un terzo, dialogano tra loro in uno sfondo fiabesco, forestale, un Wonderland. Diamogli un’occhiata.

foto 21) La donna-rabbit

Una sorta di pallida ninfa (forse emblema, simbolo dell’illustratrice), si aggira tra i boschi con una curiosa maschera da coniglietto. Non può non ricordare le intriganti pagine di Lewis Carrol, suggerire una sintonia con un arte giapponese di vaga ispirazione Miyazakiana. Cattura con grazia la tenerezza, la leggerezza, la rapidità del glauco roditore.

foto 12) Il lupo stellare

Un grande lupo nero che racchiude in se l’oscurità della notte e il bagliore delle stelle. Un ritaglio di cielo, una concrezione dell’universo. A volte sembra costituire una controparte maschile alla nostra protagonista fatata, ma più probabilmente ne è compagno fedele, amico sincero. Il classico topos dell’animale feroce, amabile compagno di un inaspettato protagonista.

foto 33) l’uomo dal teschio d’uccello

Compare più raramente, in vesti esplicitamente maschili, ed è colui per il quale la donna-rabbit sembra soffrire, gemere. È l’atteso, colui che permane nella lontananza. Noir, pulp, cyberpunk, molteplici e vaghe le sue inclinazioni semantiche.

Bautista non ha mai detto nulla a riguardo. Nonostante la ripetitività delle sue opere, l’insistenza dei fans, non ha mai svelato anche solo il canovaccio di quella che si presenta come una splendida e travagliata avventura amorosa.

foto 5Eppure la presentazione figurativa si sta dimostrando vincente, le sue misteriose immagini stanno facendo impazzire di curiosità gli osservatori di tutto il globo. Intriganti come la nebbia, misteriose come le galassie racchiuse tra le fauci dello scuro lupo, le sue illustrazioni spopolano nel web, dilagano nella Tattoo Art. Ho cercato delle possibili ispirazioni grafiche in manga come Tokyo Ghoul o Inuyasha, ma la sintesi dei vari elementi sembra frutto di un’alchimia genuina, di una personalissima visione altra della realtà.

Tocca a voi ora inseguire le ninfe, scegliere la pillola rossa, suggerire interpretazioni, pensare a vie di fuga: attendo con gioia nuove ingerenze, alternative letture.

 

(Giovanni Scarpa)