Perché rileggere oggi, a 35 anni di distanza, un testo scritto alla fine degli anni Settanta, in una situazione geopolitica diversissima dall’attuale, quando il blocco sovietico era ben saldo e l’autore un «dissidente» tenuto sotto stretto controllo dalla polizia? Eppure proprio nel contesto di crisi e di crisi di identità che da anni affligge l’Italia e l’Europa, sono opere come questa che sollecitano a interrogarsi sul rapporto tra l’uomo e la politica, tra l’«io» e il potere.
L’Associazione culturale Antonio Rosmini presenta
venerdì 21 giugno alle ore 21.00
nel centro congressi Padova “A. Luciani”
via Forcellini 170/a
Oltre lo statalismo, il potere dei senza potere
Verrà presentato il libro dell’ex-presidente della Repubblica Ceca Vaclav Havel “Il potere dei senza potere”, recentemente rieditato in coedizione La Casa di Matriona-Itaca
Interverrà
Michele Rosboch professore di storia del diritto italiano ed europeo all’Università degli Studi di Torino
Introduzione
Stefano Montaccini rettore delle Scuole Romano Bruni
Info rosmini@diade.org. L’iniziativa è finanziata con il contributo dell’Università di Padova con i fondi della legge 3.8.1985 n.429 sulle iniziative culturali studentesche.
Václav Havel (Praga, 5 ottobre 1936 – Hrádeček, 18 dicembre 2011) è stato uno scrittore, drammaturgo e politico ceco. È stato l’ultimo presidente della Cecoslovacchia ed il primo presidente della Repubblica Ceca. In una delle opere che lo hanno reso celebre, Il potere dei senza potere (conosciuto in Italia grazie all’opera del Centro Studi Europa Orientale – CSEO – di Forlì), Havel ha brillantemente teorizzato il cosiddetto Post-totalitarismo, termine usato per descrivere il moderno ordine socio-politico che ha fatto sì che la gente potesse, per usare le sue parole, “vivere all’interno di una menzogna”.
Descrivendo un sistema post-totalitario, in cui l’«io» sembrerebbe condannato all’irrilevanza, sorprendentemente Havel ne fa invece il perno e il protagonista della vita pubblica perché «tutti coloro che vivono nella menzogna ad ogni momento possono essere folgorati dalla forza della verità» con esiti imprevedibili sul piano sociale: «nessuno sa quando una qualsiasi palla di neve può provocare una valanga».