Un articolo del mensile Tracce racconta l’incontro padovano del 2 ottobre con Paul Bhatti. A partire da una frase di Kafka: «La logica della legge è incrollabile, ma non resiste a un uomo che vuole vivere». «Leggendo il testamento spirituale di suo fratello ci ha colpito la grandezza, l’imponenza umana della testimonianza di Shahbaz. Aveva ragione Kafka, più di quanto pensasse lui stesso. Di fronte alla violenza del potere l’unico argine possibile, l’unica possibilità di crescita e sviluppo per tutti è la persona, l’uomo che vive».

Il link all’articolo di Tracce.